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Le 10 tecniche di copywriting per testi persuasivi

Home Servizi per aziende Servizi per autori Blog Contatti X Le 10 tecniche di copywriting per testi persuasivi Il copywriting è l’arte di scrivere testi persuasivi con lo scopo di informare, coinvolgere e convincere il lettore a compiere un’azione. L’invito potrebbe essere quello di acquistare un prodotto, iscriversi a una newsletter o semplicemente continuare la lettura. Quali sono allora le tecniche più efficaci per scrivere contenuti che catturano l’attenzione e spingono all’azione? Per scrivere testi persuasivi impara a conoscere il tuo pubblico Scrivere dei testi persuasivi senza conoscere il proprio target è come parlare a una stanza vuota. Il primo passo per un copy efficace è identificare chi sono i tuoi lettori, quali problemi hanno e quali soluzioni cercano. Il consiglio è quello di creare dei profili dettagliati del tuo pubblico ideale (buyer personas), e adatta il tono e lo stile del tuo messaggio alle loro esigenze. Più il testo sarà mirato, più sarà efficace. Testi persuasivi: punta su dei titoli irresistibili Il titolo è il primo elemento che cattura l’attenzione e determina se un utente leggerà o meno il resto del testo. Un buon titolo deve essere chiaro, intrigante e promettere un beneficio immediato. Alcune tecniche efficaci per i titoli: Usa i numeri (Es. “5 strategie infallibili per aumentare le vendite”). Poni una domanda (Es. “Vuoi migliorare il tuo copywriting in 10 minuti?”). Crea urgenza (Es. “Ultima occasione per ottenere uno sconto del 50%”). Questi titoli ti permettono di attirare subito l’attenzione dei tuoi utenti e fare colpo su di loro. Come applicare il metodo PAS (Problema – Agitazione – Soluzione) Il modello PAS, utilizzato per creare dei testi persuasivi è una delle tecniche più efficaci per catturare l’attenzione del lettore e portarlo all’azione. Questo metodo si basa su tre passaggi: Problema: Identifica un problema che il lettore sta affrontando. Agitazione: Enfatizza le conseguenze di non risolverlo. Soluzione: Presenta il tuo prodotto o servizio come la risposta ideale al suo problema. Vuoi un esempio? Problema: “Hai difficoltà a trovare clienti per il tuo business?” Agitazione: “Ogni giorno senza una strategia efficace perderai un’opportunità” Soluzione: “Scopri il nostro corso di marketing digitale e impara a generare contatti di qualità.” Questo “schema d’azione” deve essere applicato nei testi per riuscire ad avere dei risultati concreti. Come applicare la formula AIDA (Attenzione – Interesse – Desiderio – Azione) La formula AIDA è un classico del copywriting pubblicitario e serve a creare dei testi persuasivi, che aiutino a guidare il lettore attraverso il processo decisionale: Attenzione: Inizia con un messaggio forte che catturi subito l’interesse delle persone. Interesse: Mantieni alta la curiosità dando delle informazioni importanti. Desiderio: Mostra come il prodotto/servizio che offri possa migliorare la vita del lettore. Azione: Concludi con una call-to-action chiara ed efficace. Questo metodo è particolarmente utile per creare dei testi persuasivi adatti a landing page, email marketing e annunci pubblicitari. Scrivi testi persuasivi sfruttando la potenza delle emozioni Le persone prendono le proprie decisioni basandosi sulle emozioni e poi le giustificano con la loro parte logica. Un buon copywriting deve evocare emozioni come la gioia, la paura, l’entusiasmo o il senso di urgenza. Il copywriter deve quindi cercare di dar vita a testi persuasivi, parole evocative e immagini mentali per creare un legame emotivo con il lettore. Ad esempio, invece di dire “Il nostro corso di inglese è efficace”, puoi dire “Immagina di andare all’estero senza aver paura di non capire cosa ti comunicano le persone”. Scrivi i tuoi testi con semplicità e chiarezza I testi persuasivi devono essere semplici e diretti. Evita quindi di usare frasi complesse e tecnicismi inutili. Alcuni consigli per una scrittura efficace: Usa periodi brevi. Evita il linguaggio troppo formale o burocratico. Scrivi come se stessi parlando direttamente al lettore. Un copy chiaro e scorrevole è molto più efficace di uno sofisticato ma difficile da comprendere. Come scrivere testi persuasivi che creino senso di urgenza e scarsità Le persone sono più propense ad agire quando sanno che un’offerta è limitata nel tempo o nelle quantità. In base a questo, si devono creare dei testi che siano allo stesso tempo credibili e veritieri. Ecco esempi di testo persuasivo che rispondono a questo principio: “Solo per oggi: sconto del 30% su tutti i prodotti.” “Restano solo 3 posti disponibili per il nostro workshop.” É bene ricordarsi di usare con moderazione questa tecnica, per non risultare poi poco credibili. Nei tuoi testi persuasivi inserisci delle prove sociali Le persone tendono a fidarsi di ciò che altre hanno già sperimentato. Inserire delle testimonianze, recensioni o case study nei tuoi testi, aumenterà la credibilità del messaggio che vuoi dare. Vuoi degli esempi pratici? Testimonianze di clienti soddisfatti. Numeri e dati (Esempio. “Oltre 10.000 utenti hanno già acquistato il nostro corso”). Loghi di aziende partner o certificazioni riconosciute. Più prove sociali aggiungi, più il tuo copy risulterà convincente. Come scrivere testi persuasivi: tono formale o informale? Se decidi di utilizzare un linguaggio troppo tecnico o formale per i tuoi testi persuasivi, alla fine risultarai noioso e distante. Scrivere in modo conversazionale, invece, aiuta a creare un legame con il lettore. Eccoti un esempio: Troppo formale: “Il nostro software ottimizza le operazioni aziendali attraverso un’interfaccia user-friendly.” Conversazionale: “Con il nostro software lavorerai meglio e più velocemente, senza stress!” Scrivi come se stessi parlando con un amico, mantenendo però un tono professionale ma coinvolgente. Concludi un testo persuasivo con una call to action (CTA) Ogni testo persuasivo deve avere un obiettivo chiaro: cosa vuoi che il lettore faccia, che azione vuoi che compia, dopo aver letto il tuo messaggio? Esempi di CTA efficaci: “Scarica subito la tua guida gratuita!” “Iscriviti ora e ottieni il 20% di sconto.” “Prenota una consulenza gratuita oggi stesso.” Usa verbi d’azione e rendi il vantaggio evidente per incentivare il lettore a compiere il passo successivo, a mettersi in azione per far sì che ottenga il tuo prodotto/servizio e di conseguenza un beneficio. Scrivere testi persuasivi significa combinare strategia, psicologia e creatività. Applicando queste 10 tecniche potrai scrivere testi più efficaci e coinvolgenti, in grado di

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macchina da scrivere per editare testi

Migliora il tuo manoscritto

Home Servizi per aziende Servizi per autori Blog SEO Contatti X Migliora il tuo manoscritto L’editing è una fase estremamente importante nel processo di realizzazione di un libro, spesso sottovalutata ma imprescindibile per trasformare un manoscritto in un’opera pronta per essere letta dal pubblico. Non importa quanto coinvolgente sia una trama o quanto brillanti siano le idee di un autore: senza un lavoro di revisione accurato, il messaggio rischia di perdersi in una narrazione poco fluida o in errori che potrebbero distrarre il lettore. Da una parte c’è la scrittura, dall’altra l’editing. La scrittura è un atto creativo, un flusso di pensieri e emozioni che dà vita a una storia, un saggio o un progetto letterario. L’editing è un processo analitico e tecnico che ha lo scopo di rendere il testo il più efficace e professionale possibile. In questo articolo esploreremo l’importanza dell’editing per gli scrittori e forniremo suggerimenti pratici per affrontare al meglio questa fase. Se stai lavorando al tuo primo romanzo o affinando una raccolta di racconti, scoprire come migliorare il tuo manoscritto attraverso l’editing sarà fondamentale per conquistare i lettori e, magari, l’interesse di un editore. Cos’è l’editing e perché è essenziale per uno scrittore L’editing è un processo di analisi e miglioramento profondo che riguarda ogni aspetto del testo: dalla struttura narrativa alla caratterizzazione dei personaggi, dallo stile alla coerenza interna. L’obiettivo dell’editing non è solo correggere eventuali errori, ma rendere il manoscritto più efficace, coinvolgente e pronto per il mercato editoriale. Obiettivi principali dell’editing I principali obiettivi dell’editing sono: la coerenza; la chiarezza; il miglioramento complessivo del contenuto. Un testo coerente mantiene una logica interna e rispetta il tono e lo stile stabiliti dall’autore. La chiarezza, invece, permette al lettore di seguire facilmente la narrazione o il messaggio, eliminando ambiguità o passaggi confusi. Il miglioramento del contenuto invece, include la valorizzazione delle parti forti del manoscritto e l’eliminazione di ciò che risulta superfluo o debole. L’importanza dell’editing per un manoscritto non può essere sottovalutata. Un testo ben editato ha maggiori possibilità di catturare l’attenzione di editori, agenti letterari e, soprattutto, lettori. Nel panorama editoriale di oggi, con una concorrenza altissima, un manoscritto curato nei minimi dettagli può fare la differenza tra la riconoscenza e la dimenticanza. Editing strutturale Questa è la fase più profonda del processo di revisione, in cui si analizzano e si modificano gli elementi fondamentali del manoscritto. Questo tipo di editing si concentra sulla trama, verificando che gli eventi siano coerenti e ben intrecciati, senza buchi logici o incongruenze. Si analizzano i personaggi, valutando se sono credibili, ben caratterizzati e se le loro azioni e motivazioni sono coerenti con il loro ruolo nella storia. Infine si esamina lo stile narrativo per assicurarsi che sia adatto al genere e al target di lettori. L’editing strutturale è necessario quando il manoscritto presenta problemi evidenti di coerenza o quando si ha la sensazione che la storia “non funzioni” come dovrebbe. È una fase indispensabile per garantire che la base del testo sia solida prima di passare a revisioni più dettagliate. Editing stilistico L’editing stilistico si concentra sul modo in cui la storia viene raccontata. Qui l’attenzione è rivolta al linguaggio, al tono e alla fluidità del testo. L’obiettivo è quello di rendere la scrittura più coinvolgente e piacevole per il lettore, eliminando le ripetizioni, migliorando la scelta delle parole e rendendo le frasi più scorrevoli. Questo tipo di editing è essenziale perché aiuta l’autore a trovare la propria voce narrativa e a comunicare il messaggio in modo chiaro ed efficace, senza sacrificare lo stile personale. Editing grammaticale L’editing grammaticale si concentra sulla correttezza formale del testo. Questa fase riguarda la correzione di errori grammaticali, sintattici e ortografici, assicurando che il manoscritto rispetti le regole della lingua e sia privo di refusi. Anche se potrebbe sembrare un passaggio ”meccanico”, l’editing grammaticale è fondamentale per evitare che gli errori distraggano il lettore o danneggino la credibilità dell’autore: nessun testo, per quanto brillante, può permettersi di ignorare questa fase. Differenza tra editing e correzione di bozze: quando fare cosa L’editing e la correzione di bozze sono due fasi diverse del processo di revisione, spesso confuse ma con obiettivi distinti. L’editing, come visto, è un intervento profondo che può riguardare la struttura, lo stile e la grammatica di un testo. Si svolge nelle fasi iniziali e intermedie, quando il manoscritto è ancora in evoluzione e sviluppo. La correzione di bozze, invece, è l’ultimo passaggio prima della pubblicazione e si concentra esclusivamente sull’eliminazione di refusi, errori di battitura e imperfezioni minori. È una revisione “di superficie” che presuppone che il contenuto e lo stile siano già stati perfezionati. Come prepararsi all’editing del proprio manoscritto Una delle prime cose da fare prima di affrontare l’editing è prendere le distanze dal proprio manoscritto. Dopo aver completato la stesura, è utile lasciarlo “riposare” per qualche settimana, o addirittura per un mese. Questo periodo di pausa consente di staccarsi emotivamente dal testo e di guardarlo con maggiore obiettività. Quando si torna a leggerlo, si è più capaci di individuare errori, incongruenze e aree che necessitano di miglioramenti. Leggere il manoscritto con occhi critici Dopo il periodo di pausa, è il momento di rileggere il manoscritto con occhi critici. Questo significa mettersi nei panni di un lettore esterno, come se fosse il primo approccio con quel testo. Si dovrebbe prestare attenzione alla struttura, alla coerenza della trama e alla fluidità della narrazione, chiedendosi: “Questo passaggio è chiaro?”, “I personaggi sono convincenti?”, “Il ritmo della storia è coinvolgente?”. Identificare i punti deboli e le aree da migliorare Mentre si legge con occhio critico, è importante annotare i punti deboli del manoscritto. Bisogna farsi queste domande: La trama ha buchi o incoerenze? I personaggi sono ben sviluppati e credibili? I dialoghi risultano naturali e funzionali alla storia? Il ritmo è bilanciato o ci sono parti troppo lente o troppo veloci? Identificare queste aree da migliorare permette di avere una visione chiara di ciò che deve essere affrontato durante l’editing, evitando di lavorare senza dei ragionamenti dietro.

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Close-up of hands typing on a laptop with ample copy space for text. Ideal for work and technology themes.

Cos’è il Copywriting? Tutto quello che devi sapere

Home Servizi per aziende Servizi per autori Blog SEO Contatti X Cos’è il Copywriting? Tutto quello che devi sapere Il copywriting è una disciplina fondamentale della comunicazione, che unisce creatività e strategia per raggiungere obiettivi di marketing. Ma cosa significa davvero? Il copyriting l’arte di scrivere testi persuasivi, progettati per coinvolgere, emozionare e guidare il lettore verso un’azione specifica, come l’acquisto di un prodotto o la richiesta di informazioni.  Il copywriting non è solo scrittura, ma un processo che richiede empatia, analisi e conoscenza del pubblico. Un buon copywriting può fare la differenza: può creare conversioni. I testi persuasivi hanno il potere di: Comunicare i valori di un brand, costruendo fiducia e credibilità; Migliorare le performance online, grazie all’ottimizzazione SEO; Convertire i visitatori in clienti, guidandoli attraverso un percorso di vendita ben strutturato. Nel panorama digitale di oggi, dove l’attenzione degli utenti dura pochi secondi, il copywriting è l’arma segreta per emergere rispetto alla concorrenza. Le principali tipologie di Copywriting Il SEO copywriting combina creatività e tecniche SEO. Utilizzando parole chiave mirate e una struttura pensata per i motori di ricerca, il testo ottimizzato aumenta la visibilità organica di un sito, attirando traffico qualificato. Questa tipologia di copywriting è fondamentale per chiunque voglia posizionarsi nella SERP di Google. L’importanza delle parole chiave Le parole chiave (o keywords) sono il cuore del SEO copywriting. Sono i termini e le frasi che gli utenti digitano nei motori di ricerca per trovare informazioni, prodotti o servizi. Un SEO copywriter deve: Identificare le giuste parole chiave attraverso strumenti come Google Keyword Planner, SEMrush o Ubersuggest; Incorporarle in modo naturale nel testo, evitando il keyword stuffing (l’abuso di parole chiave che penalizzino il sito). Un uso strategico delle parole chiave nei titoli, nei sottotitoli, nel corpo del testo e nei meta tag aiuta i motori di ricerca a capire il contenuto della pagina, migliorandone il posizionamento. Non basta però, inserire solo le parole chiave: la struttura del testo è altrettanto importante. Ecco alcune best practice: Definire bene titoli e sottotitoli (H1, H2, H3): facilitano la lettura e aiutano i motori di ricerca a categorizzare i contenuti; Scrivere paragrafi brevi e leggibili: gli utenti sono abituati a leggere velocemente online, quindi il testo deve essere scorrevole. Creare elenchi puntati e numerati: questi migliorano la leggibilità e sono apprezzati da Google, che spesso le usa per i featured snippet (i riquadri in evidenza). Oltre al testo visibile, il SEO copywriting si occupa di alcuni elementi tecnici del sito. Tra questi: Meta Title e Meta Description: il titolo e la descrizione che appaiono nei risultati di ricerca devono essere ottimizzati per invogliare al clic (ad esempio, includendo call-to-action); Alt text delle immagini: una descrizione ottimizzata delle immagini che aiuta sia per il posizionamento sia per l’accessibilità; URL parlanti: devono essere brevi e includere la parola chiave principale. SEO copywriting e intento di ricerca Uno degli aspetti più innovativi del SEO copywriting è scrivere contenuti che rispondano all’intento di ricerca dell’utente (search intent). Le intenzioni di chi legge possono essere: Informative: l’utente cerca risposte o approfondimenti (es. “cos’è il copywriting”); Navigazionali: vuole raggiungere un sito specifico (es. “sito web brand X”); Commerciali: cerca informazioni prima di un acquisto (es. “miglior copywriter a Venezia”); Transazionali: è pronto a compiere un’azione (es. “acquista servizio di copywriting”). Un testo efficace deve anticipare queste esigenze, fornendo valore e guidando il lettore verso l’obiettivo che desidera. Web copywriting – I testi che catturano Il web copywriting si focalizza sulla creazione di testi per siti web, landing page e descrizioni di prodotti. Ogni parola di questi testi è pensata per mantenere l’attenzione dell’utente, enfatizzando benefici e inviti all’azione (CTA) chiari e accattivanti. Creazione di testi per siti web Un sito web è spesso il primo punto di contatto tra un’azienda e i futuri clienti a cui si vuol rivolgere. I testi devono essere progettati per: Raccontare l’identità del brand in modo chiaro ed emozionale; Guidare l’utente attraverso una navigazione intuitiva; Ottimizzare la parte SEO, inserendo parole chiave rilevanti nei titoli, nei sottotitoli e nei testi descrittivi. Elementi chiave Homepage: che deve catturare subito l’attenzione. Deve avere una headline chiara e diretta, seguita da un sottotitolo persuasivo, aiuta a far capire il valore del brand in pochi secondi. Esempio di headline: “Scopri le soluzioni su misura per il tuo business digitale”; Pagina chi siamo: deve essere un mix tra storytelling e professionalità. Racconta la tua mission e i tuoi valori, creando una connessione emotiva con l’utente; Pagine di servizi o prodotti: queste devono essere strutturate con titoli ottimizzati (H2/H3), elenchi puntati per i benefici e Call to Action personalizzate. Landing page e l’importanza della conversione Le landing page sono pagine progettate specificamente per convertire i visitatori in clienti, iscritti o lead. La loro forza sta nell’essere semplici e nella focalizzarsi sull’obiettivo. Elementi chiave Headline persuasiva: deve essere breve, incisiva e orientata al beneficio; Proposta di Valore Unica (Unique Value Proposition): spiega perché il prodotto o servizio è la soluzione ideale. Esempio di proposta: “Il software più intuitivo per gestire il tuo e-commerce senza stress“; Call – to – Action chiara: un pulsante o un form ben visibile e posizionato in alto nella pagina; Riprove sociali: testimonianze, recensioni e dati che rafforzano la credibilità del brand. Le descrizioni di prodotto per eCommerce Le descrizioni di prodotti sono spesso sottovalutate, ma sono un elemento cruciale per spingere l’utente all’acquisto. Una descrizione deve essere: Emozionale: per connettersi al desiderio del cliente; Informativa: per rispondere a domande specifiche sul prodotto; Ottimizzata per la SEO: includendo parole chiave rilevanti. Le caratteristiche delle descrizioni di prodotto eCommerce devono, inoltre, avere queste caratteristiche: Titolo: deve riprendere le parole chiave – Esempio: “Zaino Smart Antifurto “; Elenco dei benefici chiave: usa elenchi puntati per evidenziare i vantaggi principali del prodotto; Dettagli tecnici: specifica i materiali di cui è compostp, dimensioni o funzioni con chiarezza. Email copywriting – Comunicare in modo diretto Scrivere email richiede attenzione ai dettagli: l’oggetto deve catturare l’interesse e il contenuto dell’email deve stimolare il destinatario a compiere un’azione immediata.

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SEO per le imprese – Perché è importante? 

Home Servizi per aziende Servizi per autori Blog SEO Contatti X SEO per le imprese – Perché è importante? La SEO acronimo di Search Engine Optimization, è l’insieme delle strategie che servono per aumentare la visibilità di un sito internet, migliorandone il suo posizionamento nei motori di ricerca, da organico (cioè senza fare annunci sponsorizzati). Fare SEO per le imprese, permette quindi a queste, di poter essere maggiormente visibili sul web e dimostrare la loro autorevolezza nel mondo digitale e nel settore di riferimento.  La SEO si suddivide in: SEO on page (o SEO on site) SEO off page (o SEO off site) Per SEO on page si intende l’ottimizzazione (miglioramento) interna del sito e si occupa di elementi come: il codice HTML, i contenuti e la struttura dei testi del sito web (con le importanti keywords, le parole chiave). La SEO off page invece, si occupa di ciò che sta “al di fuori” del sito web: il link building ( con l’obiettivo di generare una rete di link di ritorno, i backlink di qualità), l’autorevolezza del loro dominio, il digital PR, il guest posting (nelle stategie di backlink è quell’articolo scritto per far sì che venga pubblicato in altri siti più autorevoli). Lo scopo principale dell’ottimizzazione SEO è quello di migliorare la qualità del proprio sito internet, dal punto di vista del design, che della fruibilità, del traffico e delle conversioni. Non ti preoccupare, se non hai ancora capito bene perché la SEO può essere importante per la tua impresa, in questo articolo ti chiarirò alcuni dubbi per poterlo comprendere meglio. SEO: cosa serve? Se hai un sito web aziendale già online da un po’ o se ne stai lanciando uno nuovo, non puoi non pensare alla SEO. La Search Engine Optimization è lo strumento che sarà in grado di rendere più visibile e più autorevole il tuo sito web. Forse avrai già sentito parlare di indicizzazione e posizionamento di un sito web. Be, Google si occupa proprio di questo.  Il motore di ricerca fa sì che il tuo sito venga indicizzato, ma non solo. Grazie alla tua strategia SEO e al giusto uso delle parole chiave, sarà proprio Google a decidere dove posizionarti nella SERP (la cosiddetta pagina dei risultati), per essere più o meno visibile. Lo so, ti starai chiedendo qual è effettivamente la differenza tra indicizzazione e posizionamento di un sito web. Te lo spiego brevemente. L’indicizzazione è semplicemente la possibilità che hanno le pagine di un sito web di essere ‘’lette’’ dai motori di ricerca come Google e essere inserite nel loro indice, tra miliardi di altre pagine. Il posizionamento invece, chiamato anche ranking, è la possibilità che ti danno i motori di ricerca di risaltare tra quelle miliardi di pagine web. Ti permette di essere più visibile e migliorare il tuo status nel mondo del web. Nello specifico, la SEO serve per: Aiutarti con il posizionamento del tuo sito web nella pagina dei risultati dei motori di ricerca. Migliorare la user experience, quindi l’esperienza che prova l’utente navigando il tuo sito. Trasmettere la tua autorevolezza e quindi fiducia negli utenti. Avere maggiori vendite. Il passaparola. A essere competitivo, in un mercato dove la tua concorrenza è già presente. L’importanza dell’intento di ricerca Come avrai forse capito finora, lo scopo principale della SEO è quello di far posizionare le pagine del tuo sito web nelle posizioni più importanti della SERP. Per far questo però, cosa si deve fare? Tener presente dell’importanza dell’intento di ricerca.  Che cos’è il search intent? Google e gli altri motori di ricerca nascono per dare delle risposte alle domande (query), che sono l’intento, lo scopo, della ricerca dell’utente.  In questo schema puoi vedere come Google possa rappresentare l’azienda, i suoi clienti principali possano essere gli utenti e i siti web i fornitori.  Gli spider o robot, i ragni che costruiscono la tela (web) e lavorano per Google, scandagliando i contenuti offerti dai vari siti web, per poter direzionare il motore di ricerca e di conseguenza gli utenti.  Un sito web di un brand aziendale o di un professionista, che voglia diventare autorevole, una voce importante del suo settore, nelle sue pagine deve fornire più informazioni possibili per poter far sì che Google e gli altri motori di ricerca lo posizionino nei primi risultati. A tal proposito, è utile, una volta creato il proprio sito web, inviare la mappa del sito a Google (attraverso lo strumento Google Search Console). Come se mandaste a Google, ma soprattutto ai suoi spider, il menù del ristorante. Secondo alcune regole disposte dal motore di ricerca, gli spider sapranno cosa carpire e come classificarlo, per stabilire il posizionamento. Intercettare e individuare l’intento di ricerca degli utenti, permette di capire sempre di più, cosa il pubblico cerca e per questo serve un impegno costante.  La SEO e il marketing La SEO e il marketing sono correlati. La SEO è da considerarsi come una delle parti più importanti di una strategia di web marketing. Il mezzo con il quale raggiungere in modo più efficace il target di utenti prefissato in precedenza, durante la fase di individuazione del pubblico al quale ti vuoi rivolgere. Proprio perché l’ottimizzazione del sito web è così importante, oltre a individuare la giusta fetta di pubblico al quale rivolgersi, è bene, come prima di lanciare qualsiasi progetto, individuare anche i competitor che dominano già le prime pagine del motore di ricerca. Se sei un piccolo imprenditore o un professionista, ti servirà fare un’analisi dei siti web dei competitor, ma anche un’analisi del mercato in cui è inserita la tua attività artigianale. Capirai così come una persona/utente si trasforma e si trasformerà, in un cliente. Le keywords (parole chiave), come vedrai poi nel prossimo paragrafo, ti potranno aiutare ancora meglio a comprendere il customer journey (il ‘’viaggio’’ che intraprende la persona/utente per diventare cliente). SEO: come scegliere le parole chiave? L’individuazione delle parole chiave da usare per il proprio sito e per gli articolo del blog, è una delle fasi più importanti dell’ottimizzazione SEO di

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